Partito dei Comunisti Italiani – Federazione della Sinistra
Sezione di Ugento

Il Consigliere Comunale

Alla cortese attenzione dell’Assessore al Bilancio e Programmazione, con delega anche al Patrimonio Comunale dott. Francesco PACELLA
Alla cortese attenzione dell’Assessore alla Cultura avv. Massimo LECCI
e p.c.
alla cortese attenzione del Presidente del Consiglio Comunale sign. Biagio MARCHESE.
Loro Sedi

Oggetto: interrogazione a risposta immediata, da illustrarsi nella prossima seduta utile del Consiglio Comunale. Presunta vendita dell’ex Convento dei Celestini, oggi sede del Museo Civico di Archeologia di Ugento.

Ugento, lì 23 feb. 10

Egregi Signori,
per sapere, premesso che:
- Sul finire degli anni ’60 veniva inaugurato il Museo Civico di Archeologia e Paleontologia di Ugento, su impulso dell’allora Sindaco di Ugento, Francesco Corvaglia, della allora presidente della Pro Loco di Ugento Sofia Nicolazzo e dell’appassionato storico locale Salvatore Zecca.
- Nel luglio scorso, a seguito di lunghi lavori di restauro e rifunzionalizzazione lo stesso veniva solennemente riaperto al pubblico, facendo bella mostra del restauro avvenuto e di nuovi reperti in esso contenuti, rinvenienti da ultimi scavi di emergenza sul territorio.
- Con mio grande stupore, leggo dalle colonne del periodico locale “Paese Nuovo” che la Provincia di Lecce, presieduta oggi da Antonio Gabellone ed a guida di una giunta di centrodestra, ha inteso proporre un piano di alienazione e dismissione del patrimonio in dotazione all’Ente Provincia stesso, per un ricavo totale, si spera, nel momento in cui tali beni possano essere venduti o acquistati da privati o altri Enti, di oltre 62 milioni di euro.
- Lo stupore deriva maggiormente dall’apprendere che in tale elenco risulta essere inserito la sede dell’ex Convento dei Celestini ad Ugento che, a quanto mi risulta, a tutt’oggi è sede del nostro Museo civico, o “nuovo” come recentemente ribattezzato, o intitolato alla memoria di Salvatore Zecca e Sofia Nicolazzo mi auguro quanto prima.
Tutto quanto sopra premesso,
CHIEDO
ai Signori Assessori al Bilancio dott. Francesco Pacella e alla Cultura avv. Massimo Lecci, ognuno per i propri ruoli e per le rispettive competenze istituzionali, se tale notizia apparsa sulla stampa risulti vera e se si corrano rischi riguardo alla vendita di questo importante pezzo di patrimonio pubblico, restaurato con fondi pubblici e contenitore di gran parte della nostra memoria storica.
Altresì si chiede se risponda al vero o meno la notizia che la Provincia di Lecce risulti essere proprietaria dell’immobile oggi sede del nostro Museo di Archeologia.

Distinti Saluti,
(Angelo MINENNA)