LA FgCI SCRIVE AL FONDATORE DI FACEBOOK:LIBERTA' O STRUMENTALIZZAZIONE
Pagina 1 di 1
181209
LA FgCI SCRIVE AL FONDATORE DI FACEBOOK:LIBERTA' O STRUMENTALIZZAZIONE
Siamo
ragazze e ragazzi che si battono ogni giorno per il cambiamento di
questa società, per un suo avanzamento sul terreno dei diritti e
dell'emancipazione.
Sappiamo bene quanto la comunicazione sia importante al giorno
d'oggi, quanto abbia accorciato le distanze tra parti lontanissime del
mondo, e siamo attenti difensori della libertà della rete che, in un
mondo in cui la logica del profitto travolge tutto, rimane un parziale
angolo in cui ciascuna e ciascuno è libero di esprimere le proprie
idee, confrontarsi in maniera orizzontale.
In
questo contesto Facebook, la tua creatura, ha un ruolo davvero
importante, diventa un luogo di scambio, una grande Agorà del XXI
secolo in cui tutti possono esprimersi senza che nessuno prevalga.
Tuttavia, nel regolare questa comunità, come tutte le comunità,
reali o virtuali, è necessario introdurre delle regole che stiano alla
base della convivenza, per dirla con Rousseau del 'contratto sociale'.
Su questo, da giovani utenti, con la passione del cambiamento,
ci permettiamo di formulare due osservazioni: la prima è sulla
arbitrarietà con cui vengono cancellati i profili.
Si potrebbe facilmente obbiettare, dal vostro punto di vista,
che nell'atto di iscrizione si accetta di poter essere cancellati in
qualunque momento, io tuttavia pongo un interrogativo non burocratico,
ma di tipo sostanziale: si può sostenere nella vita reale la
democrazia, la libertà di opinione e in rete, nel mondo virtuale,
praticare l'autoritarismo?
Il secondo interrogativo, forse ancor più importante, è sulla
gestione dei gruppi legati a cause: molto spesso accade che il/i
fondatori dei gruppi, dopo aver ottenuto un numero significativo di
utenti, ne stravolgano completamente il senso, fino ad affermare la
ragione opposta a quella per cui sono nati. Ci è successo che gruppi
contro il razzismo siano stati trasformati in gruppi xenofobi, o che
gruppi nati contro il Governo siano stati trasformati in gruppi che ne
sostengono l'operato. Esempio lampante ne sono quelli che in queste ore
stanno sostenendo o condannando, a seconda dei gruppi, l'aggressione a
Silvio Berlusconi.
Fino a che punto, chiediamo a te che ne sei il fondatore,
Facebook può prevalere sulla volontà delle e dei singoli, fino a far
apparire qualcuno sostenitore di una causa che avversa? Lungi da
rifiutare la modernità, quello che lanciamo è un grido dall'arme, ci
spaventa una società in cui il virtuale possa prevalere sul reale, fino
a stravolgere la realtà. Una società di questo tipo supera l'idea di
Grande Fratello, passando dal controllo della volontà alla sua
determinazione.
Ci permettiamo di suggerirti, dunque, di intensificare il
controllo sul tuo social network, non espellendo chi si batte per la
trasformazione, ma vincolando i contenuti dei gruppi, affinché la
volontà di milioni di utenti non sia stravolta.
Flavio Arzarello-Coordinatore Nazionale FGCI
ragazze e ragazzi che si battono ogni giorno per il cambiamento di
questa società, per un suo avanzamento sul terreno dei diritti e
dell'emancipazione.
Sappiamo bene quanto la comunicazione sia importante al giorno
d'oggi, quanto abbia accorciato le distanze tra parti lontanissime del
mondo, e siamo attenti difensori della libertà della rete che, in un
mondo in cui la logica del profitto travolge tutto, rimane un parziale
angolo in cui ciascuna e ciascuno è libero di esprimere le proprie
idee, confrontarsi in maniera orizzontale.
In
questo contesto Facebook, la tua creatura, ha un ruolo davvero
importante, diventa un luogo di scambio, una grande Agorà del XXI
secolo in cui tutti possono esprimersi senza che nessuno prevalga.
Tuttavia, nel regolare questa comunità, come tutte le comunità,
reali o virtuali, è necessario introdurre delle regole che stiano alla
base della convivenza, per dirla con Rousseau del 'contratto sociale'.
Su questo, da giovani utenti, con la passione del cambiamento,
ci permettiamo di formulare due osservazioni: la prima è sulla
arbitrarietà con cui vengono cancellati i profili.
Si potrebbe facilmente obbiettare, dal vostro punto di vista,
che nell'atto di iscrizione si accetta di poter essere cancellati in
qualunque momento, io tuttavia pongo un interrogativo non burocratico,
ma di tipo sostanziale: si può sostenere nella vita reale la
democrazia, la libertà di opinione e in rete, nel mondo virtuale,
praticare l'autoritarismo?
Il secondo interrogativo, forse ancor più importante, è sulla
gestione dei gruppi legati a cause: molto spesso accade che il/i
fondatori dei gruppi, dopo aver ottenuto un numero significativo di
utenti, ne stravolgano completamente il senso, fino ad affermare la
ragione opposta a quella per cui sono nati. Ci è successo che gruppi
contro il razzismo siano stati trasformati in gruppi xenofobi, o che
gruppi nati contro il Governo siano stati trasformati in gruppi che ne
sostengono l'operato. Esempio lampante ne sono quelli che in queste ore
stanno sostenendo o condannando, a seconda dei gruppi, l'aggressione a
Silvio Berlusconi.
Fino a che punto, chiediamo a te che ne sei il fondatore,
Facebook può prevalere sulla volontà delle e dei singoli, fino a far
apparire qualcuno sostenitore di una causa che avversa? Lungi da
rifiutare la modernità, quello che lanciamo è un grido dall'arme, ci
spaventa una società in cui il virtuale possa prevalere sul reale, fino
a stravolgere la realtà. Una società di questo tipo supera l'idea di
Grande Fratello, passando dal controllo della volontà alla sua
determinazione.
Ci permettiamo di suggerirti, dunque, di intensificare il
controllo sul tuo social network, non espellendo chi si batte per la
trasformazione, ma vincolando i contenuti dei gruppi, affinché la
volontà di milioni di utenti non sia stravolta.
Flavio Arzarello-Coordinatore Nazionale FGCI
Argomenti simili
» DA SITO NAZIONALE DELLA FgCI: Assalto alle Prefetture: la FGCI nel Salento sempre più agguerrita!
» SU FGCI UGENTO TV PROGRAMMA DI APPROFONDIMENTO IN DIRETTA
» LETTERA FgCI UGENTO
» DA IL TACCO D'ITALIA: Minenna coordinatore provinciale FgCi
» Il PdCI e la FgCI aderiscono pienamente all'iniziativa del Consigliere Avv. Giannuzzi
» SU FGCI UGENTO TV PROGRAMMA DI APPROFONDIMENTO IN DIRETTA
» LETTERA FgCI UGENTO
» DA IL TACCO D'ITALIA: Minenna coordinatore provinciale FgCi
» Il PdCI e la FgCI aderiscono pienamente all'iniziativa del Consigliere Avv. Giannuzzi
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Sab 30 Lug 2011, 23:09 Da Ospite
» BUY TRAMADOL - 30 tabs / $42 BEST PRICE! @ecoMeds - U.S. Pharmacy!!
Sab 30 Lug 2011, 22:08 Da Ospite
» Visibilita' in rete dell'attività consigliare e di giunte
Lun 29 Nov 2010, 14:15 Da roby
» DAL IL TACCO D'ITALIA: Pdci Ugento: sostegno agli studenti in difficoltà
Ven 24 Set 2010, 21:08 Da fgciugento
» INTERPELLANZA DEL CONSIGLIERE COMUNALE ANGELO MINENNA SU INAPPLICABILITÀ DELLA TARIFFA TARSU PER IL 2010
Ven 17 Set 2010, 19:51 Da fgciugento