LETTERA INVIATA DALL'OPPOSIZIONE DI UGENTO AL PREFETTO PER FAR PRESENTE LA SITUAZIONE DEGLI OPERAI COGEI
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LETTERA INVIATA DALL'OPPOSIZIONE DI UGENTO AL PREFETTO PER FAR PRESENTE LA SITUAZIONE DEGLI OPERAI COGEI
Alla cortese attenzione di S.E. il Prefetto di Lecce dott. Mario Tàfaro
SEDE
Oggetto: situazione lavorativa Consorzio Cogei_ area cantiere di Ugento_ richiesta convocazione urgente tavolo occupazionale tra Comune, azienda, sindacato e Provincia di Lecce. Raccomandata anticipata via fax.
Egregio Signore, Eccellenza Pregiatissima,
noi sottoscritti Consiglieri Comunali del Comune di Ugento Oronzo Cavalera, Renato Gianfreda, Luigi Corvaglia, Gianfranco Coppola, Nico Giannuzzi e Angelo Minenna con la presente esponiamo quanto segue:
- Da circa due anni, il Consorzio Cogei, con sede in via Taro n° 3 a Roma, titolare del servizio di raccolta rifiuti solidi urbani nel territorio ugentino, non garantisce il pagamento sicuro e continuativo degli stipendi degli operatori ecologici.
- Non ultima l’attuale drammatica situazione, con il mancato pagamento di due mensilità da parte del Consorzio. Scellerata ed immotivata decisione da parte dell’azienda, in quanto ci risulta che il Comune di Ugento sia tra i primi a pagare in tempo all’ATO LE/3 quanto dovuto, per garantire il corretto funzionamento della struttura stessa, ed il completo svolgimento del servizio di raccolta da parte della Cogei.
- Tale situazione ha portato nella giornata di oggi 3 settembre ’10 la giusta rivendicazione da parte degli operai, i quali hanno proclamato lo sciopero ad oltranza se non verranno loro versate le mensilità dovute e se non sarà garantito loro il puntuale pagamento degli stipendi da parte del Consorzio Cogei.
- Tali richieste non sono certo il frutto di un capriccio istintivo, né lo sciopero è da considerarsi in alcun modo un atto di ritorsione nei confronti della ditta, né un fattore squisitamente emotivo, ma deve interpretarsi come unico gesto da parte dei lavoratori nei confronti della sordità dell’azienda alle loro giuste rimostranze. Non dimentichiamoci che con il loro salario, oltre a dover “mangiare”, molti di loro devono pagare il mutuo di casa o la rata della macchina e, visto il ritardo con cui vengono erogati gli stipendi da parte di Cogei, molte sono i bollettini non pagati e la messa in mora di diverse delle suddette rate, con conseguente aggravio sul bilancio familiare e maggiore esborso da parte di chi ha contratto impegni con banche ed istituti finanziari.
- Tale questione, sempre da parte di chi vi scrive, è stata portata all’attenzione nei mesi scorsi dell’intero Consiglio Comunale di Ugento, il quale, su nostra proposta di Ordine del Giorno e all’unanimità ha inteso approvare una Delibera di Consiglio, con la quale si prende atto della situazione in cui ormai da mesi versano gli operai del Consorzio Cogei, e con la quale si impegnano Sindaco e Giunta Comunale a mettere in atto ogni iniziativa politica ed istituzionale, volta ad evitare che tali incresciose situazioni abbiano a ripetersi.
- Come tutti possiamo ben comprendere, il lavoro di questi operai è essenziale per il rispetto e la tutela dell’ambiente e per l’igiene ed il decoro urbano di Ugento e del suo territorio, a maggior ragione in virtù delle ancora numerose presenze di turisti e vacanzieri lungo tutto il litorale ugentino: una situazione di blocco delle attività lavorative, che potrebbe protrarsi ancora per diversi giorni, e la mancata raccolta della spazzatura potrebbe portare a gravi conseguenze e a forti rischi dal punto di vista igienico sanitario per tutta quanta la popolazione ugentina: cassonetti che straripano o, peggio, rifiuti per strada … questo è quello a cui ci toccherà assistere nei prossimi giorni, se il Consorzio Cogei continuerà ad arroccarsi nel suo atteggiamento irrispettoso e irriguardoso nei confronti degli operai che chiedono una cosa semplicissima: continuare a lavorare ma con la certezza di essere pagati!!!
Con la presente, Eccellenza Pregiatissima, per tutto quanto sopra esposto, noi Consiglieri Comunali Cavalera, Gianfreda, Corvaglia, Coppola, Giannuzzi e Minenna
CHIEDIAMO
alla S.V. di porre in essere tutte le iniziative di Vs competenza, nei modi e nei tempi dettati dalle Vs prerogative istituzionali, atte a convocare nell’immediato un tavolo di discussione e di concertazione tra il Comune di Ugento, i sindacati di categoria e il Consorzio Cogei in modo tale da sbloccare questa situazione deplorevole che, oltre a comportare gravi rischi per un intero territorio, nuoce e mortifica la dignità dei lavoratori della Cogei.
Chiediamo altresì un suo personale interessamento, volto a garantire il pagamento degli stipendi arretrati, e la garanzia formale da parte del Consorzio Cogei, per i mesi a venire, di un regolare e continuativo versamento del salario di tutto il comparto lavorativo dell’azienda stessa.
Certi di Vs positivo accoglimento, l’occasione è gradita per porgere i nostri Distinti Saluti.
Ugento, lì 3 settembre ’10
Oronzo CAVALERA (PD)
Renato GIANFREDA (PD)
Luigi CORVAGLIA (PD)
Gianfranco COPPOLA (IDV)
Nico GIANNUZZI (UDC)
Angelo MINENNA (PdCI)
SEDE
Oggetto: situazione lavorativa Consorzio Cogei_ area cantiere di Ugento_ richiesta convocazione urgente tavolo occupazionale tra Comune, azienda, sindacato e Provincia di Lecce. Raccomandata anticipata via fax.
Egregio Signore, Eccellenza Pregiatissima,
noi sottoscritti Consiglieri Comunali del Comune di Ugento Oronzo Cavalera, Renato Gianfreda, Luigi Corvaglia, Gianfranco Coppola, Nico Giannuzzi e Angelo Minenna con la presente esponiamo quanto segue:
- Da circa due anni, il Consorzio Cogei, con sede in via Taro n° 3 a Roma, titolare del servizio di raccolta rifiuti solidi urbani nel territorio ugentino, non garantisce il pagamento sicuro e continuativo degli stipendi degli operatori ecologici.
- Non ultima l’attuale drammatica situazione, con il mancato pagamento di due mensilità da parte del Consorzio. Scellerata ed immotivata decisione da parte dell’azienda, in quanto ci risulta che il Comune di Ugento sia tra i primi a pagare in tempo all’ATO LE/3 quanto dovuto, per garantire il corretto funzionamento della struttura stessa, ed il completo svolgimento del servizio di raccolta da parte della Cogei.
- Tale situazione ha portato nella giornata di oggi 3 settembre ’10 la giusta rivendicazione da parte degli operai, i quali hanno proclamato lo sciopero ad oltranza se non verranno loro versate le mensilità dovute e se non sarà garantito loro il puntuale pagamento degli stipendi da parte del Consorzio Cogei.
- Tali richieste non sono certo il frutto di un capriccio istintivo, né lo sciopero è da considerarsi in alcun modo un atto di ritorsione nei confronti della ditta, né un fattore squisitamente emotivo, ma deve interpretarsi come unico gesto da parte dei lavoratori nei confronti della sordità dell’azienda alle loro giuste rimostranze. Non dimentichiamoci che con il loro salario, oltre a dover “mangiare”, molti di loro devono pagare il mutuo di casa o la rata della macchina e, visto il ritardo con cui vengono erogati gli stipendi da parte di Cogei, molte sono i bollettini non pagati e la messa in mora di diverse delle suddette rate, con conseguente aggravio sul bilancio familiare e maggiore esborso da parte di chi ha contratto impegni con banche ed istituti finanziari.
- Tale questione, sempre da parte di chi vi scrive, è stata portata all’attenzione nei mesi scorsi dell’intero Consiglio Comunale di Ugento, il quale, su nostra proposta di Ordine del Giorno e all’unanimità ha inteso approvare una Delibera di Consiglio, con la quale si prende atto della situazione in cui ormai da mesi versano gli operai del Consorzio Cogei, e con la quale si impegnano Sindaco e Giunta Comunale a mettere in atto ogni iniziativa politica ed istituzionale, volta ad evitare che tali incresciose situazioni abbiano a ripetersi.
- Come tutti possiamo ben comprendere, il lavoro di questi operai è essenziale per il rispetto e la tutela dell’ambiente e per l’igiene ed il decoro urbano di Ugento e del suo territorio, a maggior ragione in virtù delle ancora numerose presenze di turisti e vacanzieri lungo tutto il litorale ugentino: una situazione di blocco delle attività lavorative, che potrebbe protrarsi ancora per diversi giorni, e la mancata raccolta della spazzatura potrebbe portare a gravi conseguenze e a forti rischi dal punto di vista igienico sanitario per tutta quanta la popolazione ugentina: cassonetti che straripano o, peggio, rifiuti per strada … questo è quello a cui ci toccherà assistere nei prossimi giorni, se il Consorzio Cogei continuerà ad arroccarsi nel suo atteggiamento irrispettoso e irriguardoso nei confronti degli operai che chiedono una cosa semplicissima: continuare a lavorare ma con la certezza di essere pagati!!!
Con la presente, Eccellenza Pregiatissima, per tutto quanto sopra esposto, noi Consiglieri Comunali Cavalera, Gianfreda, Corvaglia, Coppola, Giannuzzi e Minenna
CHIEDIAMO
alla S.V. di porre in essere tutte le iniziative di Vs competenza, nei modi e nei tempi dettati dalle Vs prerogative istituzionali, atte a convocare nell’immediato un tavolo di discussione e di concertazione tra il Comune di Ugento, i sindacati di categoria e il Consorzio Cogei in modo tale da sbloccare questa situazione deplorevole che, oltre a comportare gravi rischi per un intero territorio, nuoce e mortifica la dignità dei lavoratori della Cogei.
Chiediamo altresì un suo personale interessamento, volto a garantire il pagamento degli stipendi arretrati, e la garanzia formale da parte del Consorzio Cogei, per i mesi a venire, di un regolare e continuativo versamento del salario di tutto il comparto lavorativo dell’azienda stessa.
Certi di Vs positivo accoglimento, l’occasione è gradita per porgere i nostri Distinti Saluti.
Ugento, lì 3 settembre ’10
Oronzo CAVALERA (PD)
Renato GIANFREDA (PD)
Luigi CORVAGLIA (PD)
Gianfranco COPPOLA (IDV)
Nico GIANNUZZI (UDC)
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