INTERPELLANZA DEL CONSIGLIERE COMUNALE ANGELO MINENNA SUI DISSERVIZI DELLE POSTE
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INTERPELLANZA DEL CONSIGLIERE COMUNALE ANGELO MINENNA SUI DISSERVIZI DELLE POSTE
Partito dei Comunisti Italiani – Federazione della Sinistra
Sezione di Ugento
Il Consigliere Comunale
Alla cortese attenzione del Sindaco di Ugento on.le Eugenio OZZA.
e p.c.
Alla cortese attenzione del Presidente del Consiglio Comunale sign. Biagio MARCHESE.
LORO SEDI
Oggetto: interpellanza a risposta immediata, da illustrarsi nella prossima seduta utile del Consiglio Comunale. Disservizi e lunghe code d’attesa presso l’Ufficio Postale di Ugento.
Ugento, lì 5 feb. 10
Egregi Signori,
premesso che:
- Mi giungono costanti lamentele, e in alcuni momenti peraltro constatate e verificate di persona, di carenza di personale agli sportelli dell’Ufficio Postale di Ugento e al ritardo del recapito della corrispondenza in alcune zone della Città (tra l’altro, pare che la situazione non si sia ancora del tutto normalizzata a Torre San Giovanni, e mi risulta che numerosi cittadini, in forma spontanea e del tutto libera da particolari vincoli politici e/o associativi, abbiano già allertato, con denuncia scritta, le autorità competenti del suddetto stato di disagio).
- Pare le cittadine ed i cittadini di Ugento siano costretti a subire lunghe code di attesa per svolgere normali operazioni che dovrebbero essere smaltite dai lavoratori impiegati delle Poste in pochissimo tempo.
- Ciò non è dovuto alla volontà degli stessi, né di chi dirige l’Ufficio Postale di Ugento, ma ad una mancanza di personale, come citato prima, frutto forse di una dissennata politica delle Poste Italiane che, dal momento in cui sono state privatizzate in parte, guardano più alle “operazioni svolte” ed al guadagno che non a prestare un reale ed efficiente servizio al cittadino.
- Ciò si ripercuote, oltre che sullo stato psicofisico degli impiegati delle Poste, anche sugli inconsapevoli cittadini che devono trascorrere inutilmente intere ore dentro l’Ufficio stesso, in attesa di poter pagare una bolletta, inoltrare una raccomandata, ritirare la corrispondenza o svolgere operazioni correntizie.
- A ciò va ad aggiungersi, la ritardata consegna di lettere e documenti importanti in alcune zone di Ugento: guarda caso poi a dover subire per primi questi disagi sono sempre i residenti delle periferie ugentine, quelli delle case popolari di via Edison e di via Pastane, che si sono viste recapitate bollette Enel, Telecom, Aqp e canoni di locazione Iacp con notevole ritardo, con il rischio di vedersi privati ingiustamente di alcuni servizi essenziali e con il danno di pagare interessi di mora su alcune bollette.
- Nelle settimane scorse vi è stato un vertice in Prefettura a Lecce per questo stato di cose, che ha coinvolto numerosi centri della Provincia di Lecce: con mio sommo rammarico, benché fosse pervenuta in quei giorni una mia interrogazione, in merito al ritardato recapito di mesi e mesi corrispondenza nella frazione di Torre San Giovanni non ho letto dai giornali che il nostro Sindaco abbia presenziato a quella riunione, dove i Sindaci di molti Comuni hanno chiesto ed ottenuto dal Prefetto S.E. Mario Tafaro, l’assunzione immediata da parte di Poste Italiane di venti nuovi portalettere, in modo da evitare il ripetersi di tali incresciose situazioni e smaltire così le lettere, mai recapitate, ancora in giacenza presso gli Uffici delle Poste.
Vista e considerata un Ordine del Giorno, proposto circa due anni e mezzo fa, dal sottoscritto Consigliere interrogante e dal collega Nico Giannuzzi, con il quale si chiedeva al Sindaco ed alla Giunta Comunale di porre in essere tutte le iniziative necessarie affinché le Poste ad Ugento possano riaprire anche di pomeriggio e, soprattutto, affinché anche la frazione di Torre San Giovanni, com’è nel suo diritto e com’è stabilito dalla legge, sia dotata tutto l’anno di un ufficio postale decente, e non per quei due mesi d’estate l’anno.
- L’Ordine del Giorno suddetto ha ricevuto il plauso dalla S.V. e dall’intero Consiglio Comunale, che lo ha approvato all’unanimità, convinti come siamo che soltanto con queste misure si può evitare il sovraccarico di lavoro per l’ufficio di Ugento e garantire così un migliore servizio postale per i cittadini di Ugento e del suo territorio,
il Sindaco della Città di Ugento affinché proponga un incontro urgente, in sede di Prefettura a Lecce, con Poste Italiane per chiedere maggiori e migliori servizi per il recapito della corrispondenza nel territorio ugentino; l’immediata riapertura, almeno per una volta a settimana, dell’Ufficio Postale di Ugento; l’invio immediato di un portalettere fisso per la frazione di Torre San Giovanni, in modo da garantire il ricevimento della corrispondenza tutti i giorni della settimana e non solo come avviene adesso, ad intermittenza, cioè per due giorni a settimana, con notevoli disagi, lagnanze e ritardi; la stabilizzazione di un Ufficio Postale a Torre San Giovanni aperto tutta la settimana e tutti i mesi dell’anno.
Distinti Saluti,
Angelo MINENNA
Sezione di Ugento
Il Consigliere Comunale
Alla cortese attenzione del Sindaco di Ugento on.le Eugenio OZZA.
e p.c.
Alla cortese attenzione del Presidente del Consiglio Comunale sign. Biagio MARCHESE.
LORO SEDI
Oggetto: interpellanza a risposta immediata, da illustrarsi nella prossima seduta utile del Consiglio Comunale. Disservizi e lunghe code d’attesa presso l’Ufficio Postale di Ugento.
Ugento, lì 5 feb. 10
Egregi Signori,
premesso che:
- Mi giungono costanti lamentele, e in alcuni momenti peraltro constatate e verificate di persona, di carenza di personale agli sportelli dell’Ufficio Postale di Ugento e al ritardo del recapito della corrispondenza in alcune zone della Città (tra l’altro, pare che la situazione non si sia ancora del tutto normalizzata a Torre San Giovanni, e mi risulta che numerosi cittadini, in forma spontanea e del tutto libera da particolari vincoli politici e/o associativi, abbiano già allertato, con denuncia scritta, le autorità competenti del suddetto stato di disagio).
- Pare le cittadine ed i cittadini di Ugento siano costretti a subire lunghe code di attesa per svolgere normali operazioni che dovrebbero essere smaltite dai lavoratori impiegati delle Poste in pochissimo tempo.
- Ciò non è dovuto alla volontà degli stessi, né di chi dirige l’Ufficio Postale di Ugento, ma ad una mancanza di personale, come citato prima, frutto forse di una dissennata politica delle Poste Italiane che, dal momento in cui sono state privatizzate in parte, guardano più alle “operazioni svolte” ed al guadagno che non a prestare un reale ed efficiente servizio al cittadino.
- Ciò si ripercuote, oltre che sullo stato psicofisico degli impiegati delle Poste, anche sugli inconsapevoli cittadini che devono trascorrere inutilmente intere ore dentro l’Ufficio stesso, in attesa di poter pagare una bolletta, inoltrare una raccomandata, ritirare la corrispondenza o svolgere operazioni correntizie.
- A ciò va ad aggiungersi, la ritardata consegna di lettere e documenti importanti in alcune zone di Ugento: guarda caso poi a dover subire per primi questi disagi sono sempre i residenti delle periferie ugentine, quelli delle case popolari di via Edison e di via Pastane, che si sono viste recapitate bollette Enel, Telecom, Aqp e canoni di locazione Iacp con notevole ritardo, con il rischio di vedersi privati ingiustamente di alcuni servizi essenziali e con il danno di pagare interessi di mora su alcune bollette.
- Nelle settimane scorse vi è stato un vertice in Prefettura a Lecce per questo stato di cose, che ha coinvolto numerosi centri della Provincia di Lecce: con mio sommo rammarico, benché fosse pervenuta in quei giorni una mia interrogazione, in merito al ritardato recapito di mesi e mesi corrispondenza nella frazione di Torre San Giovanni non ho letto dai giornali che il nostro Sindaco abbia presenziato a quella riunione, dove i Sindaci di molti Comuni hanno chiesto ed ottenuto dal Prefetto S.E. Mario Tafaro, l’assunzione immediata da parte di Poste Italiane di venti nuovi portalettere, in modo da evitare il ripetersi di tali incresciose situazioni e smaltire così le lettere, mai recapitate, ancora in giacenza presso gli Uffici delle Poste.
Vista e considerata un Ordine del Giorno, proposto circa due anni e mezzo fa, dal sottoscritto Consigliere interrogante e dal collega Nico Giannuzzi, con il quale si chiedeva al Sindaco ed alla Giunta Comunale di porre in essere tutte le iniziative necessarie affinché le Poste ad Ugento possano riaprire anche di pomeriggio e, soprattutto, affinché anche la frazione di Torre San Giovanni, com’è nel suo diritto e com’è stabilito dalla legge, sia dotata tutto l’anno di un ufficio postale decente, e non per quei due mesi d’estate l’anno.
- L’Ordine del Giorno suddetto ha ricevuto il plauso dalla S.V. e dall’intero Consiglio Comunale, che lo ha approvato all’unanimità, convinti come siamo che soltanto con queste misure si può evitare il sovraccarico di lavoro per l’ufficio di Ugento e garantire così un migliore servizio postale per i cittadini di Ugento e del suo territorio,
SI INTERPE
LLAil Sindaco della Città di Ugento affinché proponga un incontro urgente, in sede di Prefettura a Lecce, con Poste Italiane per chiedere maggiori e migliori servizi per il recapito della corrispondenza nel territorio ugentino; l’immediata riapertura, almeno per una volta a settimana, dell’Ufficio Postale di Ugento; l’invio immediato di un portalettere fisso per la frazione di Torre San Giovanni, in modo da garantire il ricevimento della corrispondenza tutti i giorni della settimana e non solo come avviene adesso, ad intermittenza, cioè per due giorni a settimana, con notevoli disagi, lagnanze e ritardi; la stabilizzazione di un Ufficio Postale a Torre San Giovanni aperto tutta la settimana e tutti i mesi dell’anno.
Distinti Saluti,
Angelo MINENNA
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